Ci sono tante buone ragioni per le quali è preferibile avere una piscina da esterno piuttosto che una piscina fissa e in muratura. Tra le prime, ti dà un senso di lusso senza necessariamente dover spendere una fortuna. La tua casa o il tuo giardino acquisiscono immediatamente un aspetto più invitante e accogliente e offrono ore d’intrattenimento per la tua famiglia e gli amici.
Non dovrai imbatterti nella burocrazia, non dovrai pagare un professionista che richieda permessi al comune per poter istallare la piscina e nel giro di poche ore dall’acquisto potrai già metterti in costume e rilassarti a bordo vasca.
Una piscina da esterno è un elemento altamente personalizzabile e perciò in grado di adattarsi a qualsiasi stile, nel rispetto degli spazi di cui si dispone.
È un grosso aiuto mentale per chi vuole trovare un momento di relax dopo una giornata di duro lavoro, per far divertire i bambini o per imparare a nuotare. Le piscine pubbliche o i lidi balneari sono sempre affollati da persone che nuotano, corrono, schiamazzano, costituendo un ambiente che incute ulteriore insicurezza. Una piscina in casa invece consente di poter imparare a nuotare nella sicurezza delle proprie mura domestiche, luogo dove ci si sente al sicuro.
Inoltre, visto il periodo che stiamo attraversando a causa della pandemia da coronavirus, una piscina da esterno sembra l’unica scelta per poterti godere le vacanze estive quest’anno. Di certo non potrai visitare posti esotici, effettuare viaggi all’estero e forse ci sono scarse possibilità di recarsi in strutture alberghiere anche nelle tue vicinanze, quindi, resta a casa ma fallo nel modo migliore e scegli una piscina da esterni.
La piscina da esterno, la soluzione accessibile a tutti.
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Una piscina da esterno comporta molti vantaggi rispetto a una fissa. Il budget è decisamente inferiore anche di 100/150 volte e la facilità per l’installazione e la manutenzione rende le piscine fuori terra più semplici e rapide all’uso.
Inoltre, se disponi di diverse zone dove poterla installare, hai la possibilità di piazzarla in diversi punti, poiché, anche dopo il montaggio, una piscina da esterno può anche essere trasportata.
Il montaggio, costo a parte, è uno degli aspetti che più spinge all’acquisto di una piscina da esterni, questo infatti è del tutto simile a una tenda da campeggio. Basta scegliere la zona in cui installarla, acquistare quella delle misure adatte alle tue esigenze, montarla seguendo le semplici istruzioni e riempirla.
Al pari delle piscine fisse richiedono manutenzione e pulizia, ma in questo caso si tratta di operazioni molto più semplici. È necessario pulire il filtro per l’acqua e di norma, con l’acquisto, viene fornito anche un kit che prevede una pompa con relativo filtro.
Infine, anche le piscine da esterni possono essere acquistate di diverse forme, dimensioni e profondità, oppure possono essere realizzate in base a misure personalizzate.
Come scegliere la posizione, dove mettere la piscina.
Il posizionamento di una piscina da esterni richiede una vera e propria progettazione. Bisogna riflettere attentamente sul dove posizionarla.
Per prima cosa dovresti pensare alla zona dove vuoi piazzarla come un luogo dove poter svolgere diverse attività, per esempio un cortile dove usi fare delle grigliate, dove c’è già un gazebo, giochi per bambini, un’area con degli alberi intorno, ecc.
Ovviamente deve trattarsi di una zona pianeggiante, visto che non possono essere eseguiti lavori di appianamento come nel caso di una piscina fissa. In compenso, non devi preoccuparti su dove posizionarla, poiché le piscine da esterni non necessitano di alcuna autorizzazione da parte del comune.
Ti consigliamo di posizionare la tua piscina ad almeno 2-4 metri di distanza alla struttura abitativa o altri edifici, ma fallo comunque in un punto facilmente visibile da casa e soprattutto un punto ben esposto al sole.
Come posizionare la piscina fuori terra per evitare problemi alla struttura?
Indipendentemente dalla sua ubicazione, per il posizionamento della piscina bisogna prendere alcuni accorgimenti affinché questa non venga danneggiata durante il suo utilizzo.
Sebbene i materiali delle piscine da esterni siano resistenti e progettati per durare nel tempo, il fondo potrebbe venire danneggiato dal contatto diretto col terreno o con la pavimentazione con la quale è a contatto.
Per questo motivo, per prevenire danni alla piscina che potrebbero compromettere la sua struttura, è consigliabile l’utilizzo di uno strato di materiale sotto di essa, che faccia da divisorio tra questa e la base d’appoggio.
Esistono diverse soluzioni da poter adottare. Quella più semplice prevede l’uso di un telo da mettere sotto la piscina che faccia da protezione. Esistono anche metodi più eleganti ed esteticamente più apprezzabili. Per esempio, si può scegliere di mettere una base di legno, anche abbastanza rialzata, sulla quale poggiare la piscina.
Si può creare una base leggermente più larga rispetto alla sua area e renderla accessibile tramite l’installazione di gradini.
Posso metterla anche sul terrazzo a cosa devo fare attenzione?
Se non possiedi un giardino ma la tua casa ha un terrazzo, la piscina da esterno può esservi installata facendo attenzione ad alcuni dettagli molto importanti.
La cosa principale è che il terrazzo deve essere abbastanza grande da ospitarla, considerando sempre i consigli che ti abbiamo dato prima sul distanziamento dagli edifici. Se possibile quindi, la piscina dovrebbe poter essere distanziata dai muri di circa 2-3 metri.
C’è un altro parametro altrettanto importante che spesso viene sottovalutato. A differenza di un’installazione all’aperto, come in un giardino, per installare la piscina sul tuo terrazzo devi considerare anche la portata del pavimento.
Per conoscere la portata del tuo terrazzo devi chiamare un tecnico specializzato, potrebbe trattarsi di un progettista, un architetto e ovviamente, un installatore per piscine.
Tutte queste figure professionali sono in grado di fare i giusti calcoli per stabilire se il tuo terrazzo può sopportare il peso della piscina a pieno carico così da evitare problemi a te e a tutto il condominio. La portata viene espressa in kg su metro quadro e nel caso in cui tu scelga una piscina che a pieno carico superi il valore supportato, potresti causare gravi danni alla piscina, oltre che al tuo terrazzo.
Piscina per grandi e per bambini, c’è una dimensione ideale? che profondità è preferibile?
Le piscine da esterno possono essere utilizzate da tutti: adulti e bambini. Ovviamente, nel caso in cui si dovesse scegliere una piscina destinata all’uso di bambini, si dovrebbe prestare attenzione alle misure, scegliendone una che garantisca la sicurezza dei suoi piccoli utilizzatori.
Mentre per una piscina fuori terra destinata al solo utilizzo per adulti le misure possono essere decise in base al gusto e alle possibilità dell’acquirente, diverso è il caso in cui la piscina dovesse ospitare dei bambini.
Piuttosto che a larghezza e lunghezza, la misura alla quale si dovrebbe prestare maggiore attenzione è la profondità. Questo valore varia nelle piscine fuori terra da 60 cm fino a oltre 1 metro.
Queste ultime per esempio, sono sconsigliabili per l’utilizzo da parte di bambini, poiché anche con la supervisione di un adulto, il pericolo è sempre dietro l’angolo. Per bambini di età superiore ai 6-8 anni è consigliabile l’acquisto di una piscina con un’altezza tra i 60 e gli 80 centimetri e in ogni caso, non lasciare mai che questi possano utilizzarla da soli senza la supervisione di un adulto.
Pulizia e manutenzione.
Il primo trattamento dell’acqua (chiamato trattamento shock) prevede l’uso dei seguenti prodotti:
- Dicloro per la disinfezione
- Antialghe per prevenire la formazione di alghe
- Flocculante per la pulizia dell’acqua dalle sostanze oleose
Successivamente, proprio come ti prendi cura della tua auto, la piscina fuori terra dovrebbe essere accudita ancora meglio. Manutenzione e pulizia di una piscina da esterni dovrebbe essere eseguita con una certa frequenza e regolarità se non vuoi ritrovarti con sgradevoli problemi che potrebbero comportare costi aggiuntivi.
Le soluzioni da adottare sono diverse, come mantenere la qualità dell’acqua ottimale, prendersi cura del rivestimento, utilizzare dei filtri e così via, ma qualsiasi cosa tu scelga, è importante metterla in atto sempre per non trovarti con problemi ancora più costosi da risolvere.
Per essere certo di svolgere la corretta manutenzione e pulizia della tua piscina, dovresti tenere il filtro in funzione tutti i giorni per un periodo di 12-18 ore, mantenere il livello dell’acqua né troppo altro né troppo basso, circa alla metà degli skimmer, assicurati che il pH dell’acqua si mantenga tra un valore di 7.4 e 7.6 e i livelli di cloro siano tra 2.0 e 4.0. Dovrai anche dotarti di un Tester del Ph per il verificare che il Ph rientri nei valori consigliati, ed eventualmente utilizzare gli appositi liquidi di regolazione.
Quando si presenta la necessità occupati dello svuotamento dei filtri e degli skimmer, controlla spesso la funzionalità della pompa e che la pressione sia sufficiente e se vuoi che la pulizia della tua piscina fuori terra sia impeccabile, potresti scegliere di utilizzare un robot pulitore da piscina.
Come posso riscaldare l’acqua della piscina?
Pensi di non avere un’esposizione ottimale al sole? Vorresti usare la piscina anche di sera per il bagno di mezzanotte e per le cene con gli amici? Oppure hai pensato di utilizzare la tua piscina fuori terra anche in inverno? Magari hai abbastanza spazio in casa da poterla installare al chiuso e avresti il piacere di fare un bagno nell’acqua calda. La soluzione c’è e sarai anche contento di sapere che puoi farlo a basso costo.
Per riscaldare l’acqua della tua piscina fuori terra puoi adottare diverse soluzioni. Potresti utilizzare un sistema di riscaldamento solare, una pompa di calore, un riscaldatore elettrico, una cupola insieme a un tappeto solare o uno scambiatore di calore.
I metodi a basso costo sono quelli che prevedono sistemi di riscaldamento solari, come teli, cupole, tappeti, ecc. I tappeti solari sono degli strati di materiale termo-conduttivo che una volta esposti al sole, convogliano il calore all’interno di tubi dove scorre acqua. Questa viene quindi riscaldata e immessa all’interno della piscina, riscaldando l’acqua al suo interno.
Altri sistemi più efficienti ma anche più costosi potrebbero essere una pompa di calore, uno scambiatore o un riscaldatore elettrico.
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